Intanto che la legge Bavaglio non c'è!!
Caro Presidente del Consiglio,
lei mi fa schifo.
Questo paese mi fa schifo.
Il suo entourage mi fa schifo.
La vita in questo paese fa schifo.
Sono una persona come tante, ho un lavoro statale a tempo indeterminato e dovrei considerarmi fortunato se non fosse che il mio rappresentante ministeriale mi considera un nulla facente troppo pagato e non meritevole di nessun incentivo, mentre lui è un lavoratore indefesso che lavora per il bene di tutti.
Anche lei signor presidente è indefesso, ma non so a fare cosa, forse ad avere rapporti con chiunque, a foraggiare quattro cessi di veline che senza un chirurgo estetico al fianco si scioglierebbero come neve al sole andandone pure orgoglioso, lo sventola ai quattro venti, lo usa come arma politica per distrarre il volgo dalle enormi schifezze che ha fatto in questi anni, perché, diciamocelo, il fatto che lei cerchi di trombare come un coniglio non è sicuramente la peggior cosa che ha fatto.
Mi fa schifo.
Mi fa schifo il giornalismo che c'è in questo paese, servi dei padroni, che parlano di una stronza piuttosto che preoccuparsi dei problemi veri, e considerando la sua carriera non è altro che colpa sua mio caro presidente.
Lei non mi rappresenta ma rappresenta la maggior parte degli italiani che non mi rappresentano a quanto pare.
Lei, e i suoi cari collaboratori e oppositori, avete trascinato questo posto nel fango e non fate assolutamente niente per farlo risalire, anzi, scavate.
Mi fa schifo.
E ora secondo lei non dovrei neanche poterlo dire, dovrei mettermi l'anima in pace e fare quello che mi viene chiesto, stare buono buonino ad aspettare di finire sotto un ponte probabilmente.
Mi fa schifo ma ci sto, voglio proprio vedere come finirà, anche se so che non finirà, cambierà qualcosa forse ma...
Comunque volevo anche ringraziarla mio caro presidente per le figure che ci fa fare in giro per il mondo almeno quando viaggiamo la gente incuriosita ci guarda come attrazioni perché la maggior parte degli uomini non si spiega come lei possa essere un premier. Da turisti casinari siamo diventati attrazione nomade, specie di freaks ben vestiti in un circo grande come il mondo.
Grazie a lei e a tutti quelli come lei,
con molto affetto,
Matteo Simonetti
lei mi fa schifo.
Questo paese mi fa schifo.
Il suo entourage mi fa schifo.
La vita in questo paese fa schifo.
Sono una persona come tante, ho un lavoro statale a tempo indeterminato e dovrei considerarmi fortunato se non fosse che il mio rappresentante ministeriale mi considera un nulla facente troppo pagato e non meritevole di nessun incentivo, mentre lui è un lavoratore indefesso che lavora per il bene di tutti.
Anche lei signor presidente è indefesso, ma non so a fare cosa, forse ad avere rapporti con chiunque, a foraggiare quattro cessi di veline che senza un chirurgo estetico al fianco si scioglierebbero come neve al sole andandone pure orgoglioso, lo sventola ai quattro venti, lo usa come arma politica per distrarre il volgo dalle enormi schifezze che ha fatto in questi anni, perché, diciamocelo, il fatto che lei cerchi di trombare come un coniglio non è sicuramente la peggior cosa che ha fatto.
Mi fa schifo.
Mi fa schifo il giornalismo che c'è in questo paese, servi dei padroni, che parlano di una stronza piuttosto che preoccuparsi dei problemi veri, e considerando la sua carriera non è altro che colpa sua mio caro presidente.
Lei non mi rappresenta ma rappresenta la maggior parte degli italiani che non mi rappresentano a quanto pare.
Lei, e i suoi cari collaboratori e oppositori, avete trascinato questo posto nel fango e non fate assolutamente niente per farlo risalire, anzi, scavate.
Mi fa schifo.
E ora secondo lei non dovrei neanche poterlo dire, dovrei mettermi l'anima in pace e fare quello che mi viene chiesto, stare buono buonino ad aspettare di finire sotto un ponte probabilmente.
Mi fa schifo ma ci sto, voglio proprio vedere come finirà, anche se so che non finirà, cambierà qualcosa forse ma...
Comunque volevo anche ringraziarla mio caro presidente per le figure che ci fa fare in giro per il mondo almeno quando viaggiamo la gente incuriosita ci guarda come attrazioni perché la maggior parte degli uomini non si spiega come lei possa essere un premier. Da turisti casinari siamo diventati attrazione nomade, specie di freaks ben vestiti in un circo grande come il mondo.
Grazie a lei e a tutti quelli come lei,
con molto affetto,
Matteo Simonetti
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